Sfruttando le molteplici possibilità del video scopriamo una nuova funzione, quella del “rewind” che ci permette di riconcepire le nostre azioni sotto un nuovo punto di vista; la realtà viene riscoperta, ci relazioniamo con gli oggetti o il nostro corpo e scopriamo come tornando indietro la nostra azione risulta nuova e per questo stupefacente.
Sembra un gioco da ragazzi ma, a detta degli stessi, non lo è: bisogna impegnarsi a pensare al contrario e qui sta il bello e la fatica.
Qualche frame delle multiformi sperimentazioni!