Sentire la vera voce di un personaggio lo rende ancor più reale, leggere i suoi dialoghi permette di definirne maggiormente il carattere.
Non è solo il contenuto di un discorso a fornire informazioni, ma sono la scelta delle parole e il tono che fanno trasparire la personalità e comunicano gli stati d’animo di chi parla.
I discorsi diretti danno ritmo e respiro al testo, raccontano i rapporti che ci sono tra le persone: le cose che si dicono sono importanti tanto quanto il modo in cui vengono dette.
I dialoghi devono sembrare veri e realistici ma al tempo stesso sono il luogo in cui chi scrive usa il massimo dell’artificio, perché si deve sopperire all’impossibilità di riproporre la mimica facciale e la gestualità.
Un dialogo funziona quando si dà al personaggio una voce che lo caratterizzi sotto ogni punto di vista e quando si parla di cose concrete e si affida la trasmissione del significato ultimo al sottotesto.