Nell’atelier di venerdì 12 marzo 2021 abbiamo preso in indagine il corpo con le sue peculiarità e potenzialità; il movimento come chiave di volta per interpretare un’opera d’arte visiva in maniera ancora più viscerale.
I ragazzi hanno osservato 10 opere d’arte di stampo contemporaneo alle quali dovevano dare un feedback scritto di tipo emotivo-percettivo, aggiungendo un appunto “corporale”: come si muoverebbe il mio corpo se non avessi capacità verbali? come il mio corpo interpreterebbe l’opera d’arte che ho osservato? seguendo quali percorsi e quali fibre muscolari?
Successivamente, riosservando le opere, lavoravano direttamente sul movimento, cercando di interpretare con la parte del corpo che preferivano quella determinata creazione artistica; un movimento per ogni opera ed un video per ciascuno di questi. Infine montavano un breve corto con lo scopo di creare una storia sia di movimenti che un racconto che raffigurasse un processo emotivo.
Vi lasciamo alcuni fotogrammi delle loro creazioni.