Oggi abbiamo parlato di scultura, di quella scultura libera dalla necessità di riprodurre la realtà. In aiuto ci sono venuti gli esempi di opere di artisti quali Judith Scott, o lo scultore sconosciuto delle opere del progetto nominato poi “Philadelphia wireman” o ancora, opere dell’artista John Chamberlain. Tutti loro ci hanno dato esempio di come sia possibile indagare la materia a partire da quella considerata più povera: un elastico, un filo di ferro e, grazie alla propria azione creativa ed espressiva, darle una forma nuova e sorprendente.
Anche noi abbiamo messo in gioco la nostra manualità plasmando una scultura personale realizzata con quanto avevamo a disposizione a casa, vediamone i risultati.