Il giardino giapponese ha suggestionato l’architettura dell’ultimo secolo: decomporre questo elemento tradizionale ritrovandone la storia (a partire dalla regione cinese e dalla cultura religiosa locale) e cercando di intuirne lo spirito permette di pensare a un nuovo modo di pensare lo spazio.
Immaginare una spazio dedicato al pensiero partendo dalla lezione dei giardini – e, in particolare, a quelli orientali – crea occasione anche in piccoli contesti di creare una comfort zone.