“Desidero integrare nella mia tela qualsiasi oggetto legato alla vita.”
Queste parole, di Robert Rauschenberg, ci permettono di capire il suo operato artistico, i suoi Combine paintings, come lui li definì.
I quadri che realizzava infatti erano quadri diversi da come li si conosceva, sulla tela infatti, assieme al colore, vi inseriva oggetti comuni, come pezzi di riviste, vecchi biglietti o interi oggetti ritrovati per le strade di New York o nella spazzatura. Da questa pratica il nome Combine paintings, ovvero dipinti combinati, messi assieme agli oggetti.
Le sue composizioni vogliono anche rappresentare la società industriale e lo spreco dell’uomo perché sono realizzate con oggetti recuperati che raccontano le memorie della vita urbana, ma allo stesso tempo anche quella dell’artista.
Tra le sue opere quella più famosa è forse “Bed” realizzata nel 1955. Ed è anche l’opera che ha ispirato l’attività di oggi. Ciascuno dei parecipanti infatti ha potuto realizzare il personale quadro-letto, grazie al quale ha potuto fa interagire il disegno con il mondo che ci circonda.
Vediamo un po’ di risultati!