Riesci a riconoscere gli oggetti presenti in questa pagina?
Quest’anno, durante il nostro percorso, abbiamo affrontato anche il tema della scultura. Abbiamo notato come la scultura indaghi i materiali e abbiamo visto che i materiali utilizzabili per realizzarla sono infiniti.
Nella storia dell’arte contemporanea c’è chi, come Claes Oldenburg, decide di realizzare delle enormi sculture dedicate agli oggetti più comuni, come una macchina da scrivere, o prodotti alimentari che tutti conosciamo, riproducendoli però con materiali che non sono quelli originali dell’oggetto rappresentato. Troviamo quindi enormi sandwich di plastica o macchine da scrivere molli. Gli oggetti non sono più solo oggetti ma forme con le quali possiamo indagare la realtà in un modo nuovo.
L’esercizio che ti proponiamo per tenerti in allenamento nell’osservare la realtà sotto sguardi sempre nuovi è questo: scegli un oggetto presente in casa, una scatola di biscotti, un libro, il telecomando e così via; ora prova a riprodurlo con un materiale che sia molto distante da quello originale, può essere della carta, dell’alluminio, della stoffa, qualsiasi materiale di recupero che trovi facilmente. Procurati della colla e prova a riprodurre quell’oggetto con il nuovo elemento. Osserva bene tutte le parti che lo compongono, questo ti allenerà ad osservare con concentrazione ciò che ti circonda, ed ora dai sfogo alla tua creatività manipolando il materiale e divertendoti a scoprire le sue proprietà. Come sempre, se ti fa piacere, condividi con noi il risultato!
Qui puoi osservare come vengono allestite le sculture di Claes Oldenburg all’interno di una mostra e come sia importante la scomposizione e ricomposizione nel suo operato.